Notiziario

Mozione conclusiva 40° congresso nazionale

13 Novembre 2007

MOZIONE CONGRESSUALE

L’Assemblea del 40° Congresso Nazionale SUMAI riunita a Poltu Quatu
dal 2 al 6 ottobre 2007
UDITA La relazione del Segretario Generale

L’APPROVA

E IMPEGNA

La Segreteria Nazionale a:1- adoperarsi alla rapida apertura e conclusione delle trattative per il rinnovo dell’Accordo Collettivo Nazionale nel quale si dovrà porre particolare attenzione al superamento del precariato, alla perequazione retributiva, al riconoscimento dell’anzianità di servizio, alla formazione, alla partecipazione degli specialisti al governo clinico, al riconoscimento di forme organizzative specifiche della specialistica ambulatoriale (UMST);2- seguire l’iter del Disegno di Legge sulla sicurezza ed ammodernamento delle cure collegato alla finanziaria 2008 per assicurare la partecipazione della categoria alle forme organizzative delle Cure Primarie e la valorizzazione della qualità specialistica;3- intervenire con decisione sulla Direzione Generale INAIL al fine di sostenere la risoluzione delle problematiche esistenti, in particolare pretendere la corretta applicazione dell’accordo di lavoro salvaguardando il monte ore dell’Area Specialistica;

4- monitorare l’iter procedurale che porterà alla pubblicazione sulla G.U. dell’ACN del SASN in modo che si esaurisca nel più breve tempo possibile, attivare tutti i percorsi opportuni per la modifica della legge 165/2001 così da inserire il finanziamento della convenzione SASN all’interno dell’area della medicina convenzionata;

5- adoperarsi per una immediata convocazione del tavolo delle trattative nazionali per il rinnovo dell’ACN della Medicina Generale in favore dei Medici dei Servizi che permetta una completa riapertura dell’area e la valorizzazione piena delle esperienze e delle professionalità acquisite anche nelle nuove forme organizzative delle Cure Primarie;

6- perseguire tutte le iniziative atte a giungere ad una Federazione con altre sigle sindacali della Dipendenza al fine del conseguimento della rappresentatività richiesta per partecipare a pieno titolo ai tavoli della contrattazione come firmatari contrattuali a tutela dei colleghi transitati nei ruoli della Dirigenza Medica.

APPROVATA ALL’UNANIMITA’

Siamo in agitazione!

19 Settembre 2007

Autunno caldo per la sanità territoriale:

  • sciopero dall’8 al 12 ottobre per gli specialisti SASN e
  • sciopero il 21 settembre per medici di famiglia e pediatri di libera scelta.

Motivo: per i colleghi SASN la mancata applicazione a 9 mesi dalla sigla, dell’ACN, per i collegi mmg e pediatri il mancato avvio delle trattative per il rinnovo dei contratti, ormai abbondantemente scaduti.

Anche gli specialisti ambulatoriali attendono ormai da troppo tempo l’apertura delle trattative per il rinnovo dell’ACN; se la parte pubblica non si darà “una smossa” lo stato di agitazione potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concretamente offensivo

ASSICURAZIONE E DIRITTO DI RIVALSA

7 Marzo 2007

La colpa lieve e la colpa grave rilevano soprattutto in riferimento all’applicabilità dell’art. 2236 cod. civ. alla responsabilità professionale del medico. Si configura la responsabilità professionale del medico anche per colpa lieve, in applicazione dell’art. 1176, II c. cod. civ., quando il professionista medesimo non abbia posto in essere una prestazione “diligente” per fronteggiare un caso ordinario, ossia quando si sia trovato a prestare la propria opera, non per risolvere problemi tecnici di speciale difficoltà, ma dovendo esercitare la sua professione al cospetto di casi ordinari, per affrontare i quali si ritiene necessario, nonché doveroso ed adeguato, il bagaglio tecnico del professionista medio. Ne consegue che il professionista risponde anche per colpa lieve, quando per omissione di diligenza ed inadeguata preparazione provochi un danno nell’esecuzione di un intervento operatorio o di una terapia medica, mentre risponde solo se versa in colpa grave, se il caso affidatogli sia di particolare complessità o perchè non ancora sperimentato o studiato a sufficienza, o perchè non ancora dibattuto con riferimento ai metodi terapeutici da eseguire. La responsabilità del professionista sarà attinente la sola colpa grave qualora il medesimo abbia incontrato e dovuto affrontare problemi tecnici di speciale difficoltà e per imperizia abbia cagionato il danno. Negligenza o imprudenza sono invece condotte degne delle valutazioni più severe e rigorose, sovente da CP. La magistratura contabile, con interpretazione univoca, ritiene illegittimo porre a carico dell’ente l’onere per la copertura della responsabilità professionale dei sanitari imputabile a colpa grave.

Pertanto quando la polizza assicurativa quota a parte l’estensione della garanzia alla colpa grave, tale onere, quantificato in maniera certa già dalla compagnia assicuratrice, dovrà essere interamente rimborsato dall’assicurato e non dal contraente, ovvero l’ASL. La polizza dovrebbe contenere la seguente formula: a fronte della corresponsione del relativo sovrappremio a carico di ciascun assicurato la presente assicurazione s’intende estesa agli atti commessi con colpa grave. La Società rinuncia pertanto al diritto di rivalsa alla stessa spettante in caso di colpa grave (escluso il dolo) dell’assicurato. La segreteria nazionale si sta interessando del caso. A breve l’indicazione per l’eventuale stipula di assicurazione integrativa (adesione volontaria e individuale) per la rinuncia al diritto di rivalsa.

INAIL: non ci siamo ancora

12 Dicembre 2006 - di Ferdinando Sganga

Non ci siamo ancora. La Dirigenza INAIL è tuttora uccel di bosco. Forse in settimana un abboccamento per decidere del ns. contratto.

Come sapete, non c’è accordo per quanto riguarda i casi/ora (purtoppo non si parla più di prestazioni) e per quanto riguarda la famigerata quota B.
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Che resti tra noi

12 Dicembre 2006 - di Alfonso Celenza

Il 23 Marzo, come già precedentemente preannunciato, è stato recepito il nostro contratto dai Presidenti di Regione all’unanimità e così l’iter si è concluso.

L’Accordo Nazionale è legge, nonostante qualche solito San Tommaso. A proposito, se fosse stato per me San Tommaso non lo avrei fatto Santo. Uno che quando gli dici: “Sai chi ho rivisto oggi?” ti interrompe subito “ Non è vero, non è possibile, non ci credo. Voglio metterci il dito” sarà anche un santo, ma è certamente un rompi. Una cosa è il dubbio, espressione alta di intelligenza, altra cosa è il pregiudizio.

Passata una Pasqua serena dobbiamo prepararci a nuovi obbiettivi e a rafforzare le nostre conquiste, e il nostro ruolo nella nuova struttura territoriale:il contratto appena entrato in vigore sarà al più presto commentato da un documento comune Sisac-Sumai e illustrerà in maniera univoca questo nostro ruolo.

Sono passate anche le Elezioni Regionali con il cambio di maggioranza. Voglio ringraziare l’ex Assessore Levaggi per il lavoro svolto e augurare al nuovo assessore un altrettanto buon percorso per la Specialistica Ambulatoriale.

Mi giungono voci allarmate di colleghi per le conseguenze di un cambio della guardia nelle varie Amministrazioni. Le voglio considerare rumores scherzosi, perché fino a prova contraria credo di vivere in un paese libero e democratico, e non dove un generale Gutierrez spodesta il colonnello Pancho con relative fucilazioni e falò di accordi e leggi precedenti.

Buon lavoro a tutti.

Oh che bella festa!

12 Dicembre 2006 - di Rosa Anna Bisio

Spenta l’eco delle ultime voci, davanti a me l’immenso salone del Maggior Consiglio a poco a poco riprende il suo aspetto usuale: mi rimangono solo il ricordo e alcune fotografie. Immagini fissate per sempre nella memoria, vive, come vivi erano i sorrisi, le parole e la gioia che aleggiavano. Spenta è anche la frenesia dei giorni che hanno preceduto l’avvenimento, frenesia e apprensione per preparativi, dubbi, domande, telefonate, conferme e disdette. I motivi per una festa c’erano tutti; non solo la riapertura dell’area e questo di per sé sarebbe già bastato: aleggiava nell’aria, insieme col profumo della primavera, quello del rinnovo della convenzione e con esso il rinnovo di un ruolo professionale che da sempre ognuno di noi aspetta e anela. Ma perché una festa, mi chiedevo, perché offrire agli iscritti salatini e dolcetti, spumante e bibite al posto di un’assemblea sindacale?

Avevo timore di giudizi negativi, specialmente per l’uso ludico e quindi, a parere di alcuni, improprio, del denaro collettivo. Avevo torto: l’amalgama tra il serio e il faceto è riuscita in pieno; i colleghi avevano voglia di ritrovarsi insieme, di sentirsi parte di un gruppo compattamente omogeneo, nonostante le differenze di specialità e di attività lavorativa; avevano bisogno di rinsaldare un collegamento tra loro (la base) e la dirigenza del sindacato. Che fossero allegri si intuiva dal cicaleccio che riempiva la sala nonostante la presenza di varie autorità: il Segretario Nazionale Roberto Lala e il Presidente Giuseppe Nielfi, il vice segretario nazionale Alfonso Celenza, il Presidente dell’ENPAM, l’europarlamentare Eolo Parodi, l’Assessore regionale alla Sanità Roberto Levaggi, il Presidente dell’Ordine dei Medici Enrico Bartolini e il Direttore Generale della ASL 3 Luciano Grasso. Che il buffet fosse ottimo non si intuiva: si vedeva dal numero di vassoi vuoti che rientrava in cucina. Erano in tanti e non me lo aspettavo: alle 19, un orario in cui molti lavorano ancora, in cui il traffico metropolitano rende gli spostamenti difficili, puntuali sono arrivati da ogni parte della città e della regione, per stringersi attorno al loro segretario regionale e al loro segretario provinciale e dir loro grazie, con la presenza e col sorriso, per tanti piccoli e grandi problemi affrontati, talora risolti, talora no, ma sempre vissuti insieme con partecipazione.

Che buffo, mi sarei aspettata riconoscenza per altri motivi: magari per aver risanato un bilancio, passando da un deficit cronico e progressivo ad un saldo attivo, nonostante il calo fisiologico di iscrizioni e invece no, non per questo attendevano il turno per stringerci la mano prima di andarsene, ognuno col sorriso negli occhi e il calore nel cuore. Ma in fondo, è giusto così. Hanno ragione loro: il sindacato si fa anche in questo modo, creando momenti comuni di incontro, vuoi per una assemblea, vuoi per un corso di formazione, vuoi, perché no?, per una festa, rinsaldando l’aggregazione e il concetto di appartenenza ad un gruppo, dove ognuno si senta parte del tutto e dove ognuno sappia che offendere il singolo significa toccare l’insieme e scatenare la reazione di tutti. Hanno ragione loro e certe atmosfere si ritrovano solo in alcuni momenti di allegria collettiva che sarebbe bene incentivare e perseguire. Spenta l’eco delle voci e spente le luci del salone la festa è proprio finita: restano un gran bel ricordo, mille immagini nella memoria e mille sensazioni nel cuore che le parole non sanno e non possono descrivere.

Consegnata la Fenice SUMAI a Eolo Parodi

11 Dicembre 2006 - di Alfonso Celenza

Il 21 Marzo c.a. a Genova il Sumai Liguria ha invitato Parodi, Lala, Nielfi e altri amici, l’Assessore Levaggi, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Genova Bartolini e il Direttore Generale A.S.L. 3 Grasso a festeggiare la riapertura dell’Area Specialistica insieme a tutti i colleghi liguri.

E’ stata una bella occasione per incontrarci e brindare insieme alla trionfale avventura del SUMAI. E’ stato un mix di festa e di convegno che si è concluso con la consegna ad Eolo Parodi di una targa ricordo con l’effige della Fenice che risorge dalle proprie ceneri e con la scritta “Grazie Eolo” a nome di tutti gli Specialisti Ambulatoriali Italiani. Ogni allusione con il SUMAI è stata volutamente cercata.

Aggiungo che se è garantita nella leggenda la continua resurrezione della Fenice, non c’è certezza di un’identica sorte per la nostra categoria, per cui evitiamo ricadute: di emozioni ne abbiamo avute abbastanza.

Modalità di computo retribuzione ed arretrati

11 Dicembre 2006

Beppe Nielfi, Nostro Presidente, ha lavorato su questo programma che serve per calcolare retribuzione ed arretrati. Cliccate per scaricare il programma ed inserite i dati richiesti, il procedimento è automatico.

Siglata la convenzione per la Medicina dei Servizi

11 Dicembre 2006

Con la sigla della Convenzione per la Medicina Generale è stata rinnovata anche la Convenzione della Medicina dei Servizi, non più come allegato, ma come Capitolo IV. Riportiamo il testo integrale dell’ACN con particolare riferimento al Capitolo IV da pag. 82 a pag. 89.

Per scaricare il testo cliccare qui.

Ultime notizie sull’adozione del nuovo ricettario nazionale

11 Dicembre 2006

Nella mattinata di lunedì 24 gennaio si è svolto in Regione un incontro con l’Assessore alla Sanità sul tema: nuove note AIFA e nuovo ricettario nazionale.

Sulle note AIFA, l’Assessore ha ribadito il proprio impegno per uniformare i comportamenti nelle 5 ASL liguri, sottolineando la possibilità di prescrizione da parte dei medici di medicina generale fino al primo controllo dello specialista, occasione in cui lo specialista dovrà compilare e consegnare il piano terapeutico, secondo quanto stabilito dalla normativa (nuove e vecchie diagnosi).

Sul nuovo ricettario, l’Assessore ha preso atto dei problemi relativi all’introduzione del nuovo modello e, soprattutto, alle difficoltà, non solo liguri, correlate alla scarsità di ricettari stampati dal Poligrafico dello Stato. Durante la riunione è pervenuta la notizia di un’ulteriore slittamento dei termini temporali di introduzione del nuovo ricettario di almeno 60 giorni. Durante questo periodo sarà ammesso usare entrambi i modelli indifferentemente.