Parola d’ordine: appropriatezza
Notiziario, In Evidenza - 24 Ottobre 2011Primo incontro del nuovo Direttore Sanitario della ASL 3 con i rappresentanti medici e non per parlare di appropriatezza nelle richieste di visite ed esami, allo scopo di contenere le liste d’attesa e di fornire risposte adeguate all’urgenza della prestazione. Partiranno (ed è obbligo il futuro) quindi le agende CUP differenziate per appuntamenti a 10-30-60 e più giorni, lasciando le urgenze a 72 ore al Pronto Soccorso. A questo primo incontro “allargato” anche ai rappresentanti dei cittadini, ne seguiranno altri “ristretti” dedicati solo ai medici territoriali convenzionati con la ASL (mmg-pls-specialisti) e ai medici dipendenti, per discutere le problematiche inerenti alla riorganizzazione delle agende e per definirne la ripartizione oraria. In un secondo tempo si dovrà affrontare anche il problema dell’appropriatezza prescrittiva, al quale verrà sicuramente legato il progetto della distribuzione diretta del farmaco. Su questo tema, sul modo in cui la ASL 3 intende affrontarlo e risolverlo, ci sarà sicuramente a combattere. Ma non abbiamo paura.