Dimmi cosa mangi, ti dirò chi sei.
12 Dicembre 2006Che l’alimentazione influenzi direttamente alcune malattie è risaputo: ognuno di noi è continuamente bombardato da informazioni che dicono ciò che è meglio non mangiare per evitare malanni fastidiosi e siamo tutti diventati esperti di colesterolo, trigliceridi e glicemia. Non tutti però sanno che gli alimenti contengono sostanze che influenzano positivamente il metabolismo e quindi la vita delle cellule che compongono gli organi del corpo umano. E’ di moda oggi combattere con ogni mezzo l’invecchiamento: nascono e proliferano creme anti rughe e trattamenti per rallentare i segni del tempo, appannaggio non solo del sesso femminile. La natura da sempre mette a disposizione, con una spesa ben minore, sostanze anti età: sono gli antiossidanti, vitamine, i sali minerali, enzimi, coenzimi e aminoacidi, antocianosidi e altri
- Vitamine
- A (carote, broccoli, spinaci, pomodori, latte, burro, uova)
- C (agrumi, fragole, melone, ananas, pomodori, spinaci, cavolfiore),
- E (verdure a foglia verde, oli di semi, germi di soia, grano e riso)
- Sali minerali
- K - potassio (mele, banane, verdure fresche, carni fresche)
- Zn - zinco (carni, fegato, pesci, frutti di mare, uova, latte e derivati)
- Se - selenio (pesci, carni, fegato, cereali integrali)
- Cu - rame (molluschi, patate, semi vari)
- Aminoacidi: taurina (alimenti di origine animale)
- Coenzima Q10: sintetizzato dall’organismo, spesso in quantità insufficiente
- Antocianosidi: uva nera (buccia), prugne
- Altri: cioccolato, olio d’oliva, the verde, ginko biloba
L’invecchiamento è inevitabile: la vita stessa delle cellule segue un programma prestabilito, un vero e proprio software, che porta al declino delle funzioni vitali e alla morte: la ricerca ha stabilito che i processi di ossidazione involutiva cominciano nelle cellule intorno all’età di 40 anni. Una corretta alimentazione e buone abitudini di vita possono, però, aiutare a rallentare questo processo e permetterci una serena, sana e lunga vecchiaia.